Pubblicato il Rapporto REN 21 che fa il punto sulla situazione relativa alle installazioni mondiali di impianti a fonti rinnovabili.
In generale, i dati mostrano un forte sviluppo, con una potenza installata che ha superato nel 2012 i 1.470 GWe, con un aumento di circa l’8,5% rispetto al 2011.
A livello globale, l’eolico ha contribuito a circa il 39% della nuova potenza rinnovabile installata nel 2012.
Dal punto di vista dell’energia elettrica complessivamente prodotta le rinnovabili hanno contribuito per il 21,7% della generazione mondiale, con l’idroelettrico che contribuisce ancora per il 16,5% del totale.
Per quanto riguarda le installazioni di nuove rinnovabili (senza idro) l’Italia è in posizioni di testa tra i 138 paesi sotto esame. E’ quinta a livello mondiale per potenza complessiva installata a fine 2012, è invece seconda per quanto riguarda la potenza fotovoltaica a installata con 16,4 GWp (dietro alla Germania con ben 32 GWp).
L’Italia strappa anche un quinto posto nei volumi di investimento che diventa poi un secondo posto se si considerano gli investimenti nel fotovoltaico, tecnologia che da sola assorbe il 63% della spesa mondiale in rinnovabili (pari a 244 miliardi di dollari). Il valore, inferiore all’anno precedente (-12%) a causa della flessione dei mercati europei e statunitensi, è pur tuttavia in termini assoluti, il secondo valore di investimenti più rilevante dal 2006. Interessante notare che l’ammontare si divide quasi equamente tra paesi sviluppati (132 miliardi di $) e le economie emergenti (112 miliardi di $). Una virata decisa rispetto a 5 anni fa, quando l’Occidente investiva 2 volte e mezzo la spesa del Sud del mondo in rinnovabili (grandi progetti idroelettrici esclusi). Ora lo stacco è sceso al 18%. Tornando all’Italia, per effetto combinato della recessione e della rimodulazione dei meccanismi incentivanti, nel 2012, gli investimenti (14,1 miliardi di $) in FER hanno subito una contrazione del 53% concentrandosi nei progetti medio-piccoli.
Per quanto riguarda l’eolico l’Italia è al settimo posto con 8,1 GW di potenza installata ed anche in questo caso nessuna azienda italiana è ai primi posti della classifica mondiale dei costruttori. Nel caso dell’eolico i produttori cinesi fanno fatica a trovare spazio e seguono a ruota Usa, Germania e Danimarca.
Fonte: www.assoelettrica.it