Il Consiglio di Stato, in una sentenza, boccia la Regione Puglia in merito alla procedura autorizzativa per la realizzazione di un parco eolico, promosso da una società del gruppo milanese Whysol Investments. Nello specifico, la Regione ha richiesto di sottoporre, dopo cinque anni di iter autorizzativo, l’impianto da 141 MW a Valutazione di Impatto Ambientale per la criticità relativa all’impatto visivo.
I giudici ribadiscono che gli impianti eolici non possono essere automaticamente sottoposti a VIA e che la verifica per la sola eccessiva visibilità non è sufficiente per l’assoggettamento a tale procedura.