Una “scatola” che incorpora una turbina coperta di pannelli solari che sta ottenendo ottimi risultati in termini di produzione di energia.
La novità viene dalla Francia, e la città usata per il test è quella di Rouen.
L’iniziativa fa parte di un piano strategico per ridurre le emissioni di CO2.
I primi moduli WindBox sono stati installati su un edificio di 10 piani che ospita 84 appartamenti. Un solo edificio sta beneficiando di questa novità in fase di test. Il 24 maggio scorso otto esemplari di WindBox, ciascuno del peso di 350 kg, sono stati posizionati sul bordo della facciata occidentale dell’edificio. Cercando di spiegarlo in parole semplici ogni Windbox è composto da una turbina orizzontale sistemata in una grande “scatola” su cui sono collocati i pannelli solari.
L’impianto ad oggi produce l’energia equivalente a 9,4 m² di pannelli fotovoltaici. L’aspetto ancora più interessante è che ciascuno dei moduli genera solo 24 g di CO2 nel corso della sua vita: per intenderci, la media dei pannelli solari è di circa 43,9 g; con una riduzione quindi di quasi 50%.
Per un periodo di 20 anni, gli otto WindBox installati a Rouen dovrebbero fornire circa 14 megawatt di elettricità all’anno. Poiché questa energia non viene immagazzinata, verrà immessa direttamente nella rete elettrica dell’edificio. “Questo sistema energetico misto ci permetterà di avere una doppia produzione di energia: una parte sarà usata per alimentare le aree comuni, compresi i due ascensori. Quella in eccesso sarà immessa nella rete”, dice Paul Bernstein, responsabile delle operazioni per questo progetto.
Il costo del singolo impianto è di circa 4000 euro. Non insostenibile quindi, soprattutto considerando che la spesa andrebbe divisa tra i condomini.
In circa 20 anni, gli otto WindBox installati a Rouen dovrebbero fornire circa 14 megawatt di elettricità all’anno. Poiché questa energia non viene immagazzinata, verrà immessa direttamente nella rete elettrica dell’edificio. Questo sistema consente di produrre energia per il mantenimento delle parti comuni, compresi ascensori; quella in eccesso viene immessa nella rete.